Tribes of Europa è la nuova serie tedesca, disponibile in streaming su Netflix dal 19 Febbraio 2021.
I produttori sono gli stessi di Dark: Quirin Berg e Max Wiedemann, mentre il creatore è Philip Koch, che nel progetto partecipa anche come regista insieme a Maximilian Vetter. Le sceneggiature sono di Koch, Jana Burbach e Benjamin Seller. La produzione è stata affidata a Wiedemann & Berg Television per conto di Netflix.
“Nel dicembre del 2029, tutto il mondo tecnologico andò in tilt. Bam! Luci spente e oscurità. E questo è tutto: il Medioevo”
Il trailer inizia con questa frase pronunciata da Moses (Oliver Masucci che in Dark interpretava Ulrich).
Si tratta di una serie post-apocalittica che ci mostra il continente europeo in pericolo e diviso a causa di un misterioso blackout tecnologico accaduto nel dicembre del 2029. In questa prima stagione non ci verrà mai spiegato cosa realmente è accaduto nel dicembre di quell’anno, quindi dobbiamo sperare in una seconda stagione per sapere come mai la tecnologia è andata in tilt in tutto il mondo.
Tribes of Europa è ambientata nel 2074, in un’Europa distrutta, molto diversa da quella che conosciamo oggi, e divisa in fazioni nemiche.
Successivamente alla catastrofe tecnologica del dicembre del 2029, il vecchio continente si dividerà in tante tribù.
Queste tribù, che occupano l’Europa, sono nemiche tra loro e lottano per la supremazia. Nel corso della narrazione veniamo a conoscenza che sono almeno un centinaio ma in questa prima stagione ne conosciamo approfonditamente tre:
gli Origini: tribù pacifica, rifiutano la guerra e la tecnologia. Vivono nella foresta.
i Corvi: sono crudeli e puntano alla dominazione del continente con l’uso della forza. Vivono in quella che una volta era Berlino.
Repubblica di Crimson: sono soldati, guerrieri che combattono per la convivenza pacifica, per il rispetto e per la pace come era prima del famoso Dicembre Nero.
La serie segue le vicende di tre fratelli della tribù Origini, Liv (Henriette Confurius), Kiano (Emilio Sakraya) ed Elja (David Ali Rashed), che dopo la caduta di un overjet e il successivo attacco dei Corvi intenti a cercare il pilota, vengono separati. Scopriamo che il pilota è un Atlantideo e i Corvi sono interessati ad impossessarsi del Cubo che stava trasportando. I personaggi dei tre protagonisti evolveranno e cambieranno in base alle esperienze che saranno costretti ad affrontare.
Il Cubo è fonte dell’energia del popolo atlantideo e tutte le tribù lo cercano e lo desiderano per avere il potere e la supremazia.
Liv si imbatterà nella tribù dei Crimson, mentre Kiano verrà portato insieme a loro padre a Brahtok, la città dei Corvi, da Lord Varvara (Melika Foroutan). Elja invece scapperà, braccato dai Corvi, con il Cubo che il pilota atlantideo gli ha affidato.
Il creatore Philp Koch ha affermato a Variety che è stato il referendum della Brexit del 2016 ad ispirare la serie. Koch, sostenitore dell’Unione Europea, è rimasto scioccato dalla decisione.
Koch è un grande fan della fantascienza e del fantasy, a Variety ha confermato di essersi ispirato ad alcune serie popolari, come Game Of Thrones e Mad Max.
Al momento ancora non sappiamo se Tribes of Europa sarà rinnovato per una seconda stagione, probabilmente la piattaforma Netflix aspetta a prendere una decisione per vedere se il numero di spettatori della serie soddisferà le aspettative dei vertici. Il finale di questa prima stagione è molto aperto, lascia varie questioni in sospeso e lo spettatore rimane con molte domande senza risposte, quindi non è stata pensata come una miniserie conclusiva.
Ecco il trailer della serie.